Di tutti i pianetini catalogati, si conoscono bene i paramenti relativi alla loro rivoluzione intorno al Sole, ma solamente di poche migliaia sono noti i parametri di rotazione intorno al proprio asse. Questi possono essere determinati per via fotometrica eseguendo lunge sessioni osservative dedicando il telescopio a un pianetino più notti. Mentre i pianeti hanno una forma che si discosta poco dalla sfera, i pianetini hanno una forma molto irregolare. Se li potessimo osservare da vicino durante la rotazione, essi ci mostrerebbero una superficie frontale sempre diversa anziché il classico disco circolare. Mutando la superficie frontale cambia anche la quantità di luce riflessa dal Sole. Effettuando delle misure fotometriche sulla loro luminosità si osserva che la luce varia nel tempo ciclicamente. Individuando il tempo in cui la variazione luminosa si ripete, si individua il periodo di rotazione.
L'osservatorio di Bassano Bresciano ha iniziato a lavorare in questo campo di ricerca nel 2007, da prima affinando la tecnica
su pianetini di cui era noto il periodo di rotazione. Una volta in grado di riprodurre le curve di luce disponibili in
letteratura ci si è rivolti a target con parametri rotazionali sconosciuti.
Queste sono le curve di luce determinate dall'Osservatorio di Bassano Bresciano