Dalla costruzione, l'obiettivo scientifico principale dell'Osservatorio è stato lo studio dei corpi minori del Sistema Solare, in particolare dei pianetini. Questi sono oggetti di natura rocciosa che ruotano intorno al Sole ad una distanza media di 450 milioni di Km ponendosi generalmente tra le orbite di Marte e di Giove. L'asteroide maggiore (Cerere) ha un diametro di circa 1000 km. Non esiste un limite per il pianetino più piccolo, con il telescopio principale del nostro Osservatorio, si riescano ad osservare pianetini fino ad un diametro minimo di circa 5Km.
Il lavoro di astrometria consiste nell' eseguire accurate misure della posizione dei pianetini conosciuti e nella ricerca di pianetini nuovi,
cioè che non siano mai stati osservati in precedenza. Queste ricerche sono state avviate quanto le camere CCD ed i programmi
di riduzione dati non erano disponibili, ci siamo quindi serviti della fotografia su pellicola ipersensibilizzata, di strumenti di misura e di
calcolo messi a punto presso il nostro Osservatorio.
Nelle immagini fotografiche, anche eseguire con grandi telescopi, i pianetini appaino puntiformi e non sono distinguibili dalle stelle.
Per essere in grado di individuarli è necessario sfruttare il fatto che i pianetini ruotando intorno al Sole si spostano nel cielo.
In due foto della stessa zona di cielo, distanziate da circa 30 minuti i pianetini hanno cambiato la posizione tra le stelle.
Utilizzando uno strumento detto "Blink" che permette di osservare alternativamente le due fotografie e il pianetino balza agli occhi.
Detto cosi sembra facile ma le fotografie eseguite con il telescopio Schmidt forniscono pellicole circolari di 8 cm di diametro sulle quali
si possono trovare dalle 10.000 alle 100.000 stelle. Scansionarle richiede ore.
Le due foto precedenti sono state eseguite a distanza di 30 minuti, inquadrando la stessa zone del cielo, con la camera CCD Starlight HX516.
Nell'inquadratura è presente un pianetino, sei in grado di individuarlo?
Qui puoi trovare il blink delle due immagini
Una volta individuato il pianetino si esegue una misura micrometrica della sia posizione rispetto ad altre stelle usate come riferimento.
In questo modo è possibile ricavare la posizione in cielo. La misure sono inviate al
Minor Planet Center che raccoglie da tutto il mondo
le informazioni sui corpi minori del sistema solare e le pubblica sulle Minor Planet Circular (MPC).
Quando un nuovo pianetino è scoperto gli viene assegnata una sigla provvisoria (l'anno di scoperta seguito da una sigla).
Dopo un tempo che può variare da 3 a 10 anni, raccolte una quantità sufficiente di posizioni da poter calcolare un orbita certa,
il Minor Planet Center cataloga il pianetino ed gli scopritori possono sceglierne il nome.
Le centinaia di osservazioni compiute ci hanno permesso di giungere alla scoperta di 4 nuovi pianetini:
Pianetino |
Scoperta |
Sigla provvisoria |
Catalogazione |
(6460) BASSANO |
MPC 21200, Ottobre 1992 |
1992 UK6 |
MPC 25655, Settembre 1995 |
(6793) PALAZZOLO |
MPC 19593, Dicembre 1991 |
1991 YE |
MPC 26933, Aprile 1996 |
(6981) CHIRMAN |
MPC 22632, Ottobre 1993 |
1993 TK2 |
MPC 27736, Agosto 1996 |
(22370) ITALOCALVINO |
MPC 22632, Ottobre 1993 |
1993 TJ2 |
MPC 43048, Luglio 2001 |
Tra la fine degli anni novanta e gli inizi degli anni duemila sono entrate in funzione delle grandi survey come
Catalina Sky Survey e Lincoln Near-Earth Asteroid Research. Queste survey finalizzate alla ricerca di pianetini
possibili impattatori della Terra hanno cambiato radicalmente il panorama mondiale di questo tipo di ricerca.
I pianetini noti erano circa 3000 all’inizio degli anni 80, sono diventati 10000 alla metà degli anni 90,
oggi il numero è arrivato a più di 300.000 e la corsa non sembra arrestarsi.
Questa rivoluzione ha ridotto drasticamente la possibilità di scoperte di nuovi asteroidi da parte degli
astrofili dotati di telescopi da 30-50 centimetri.
Amici di altri osservatori con cui abbiamo collaborato nell'ambito di questo genere di ricerca ci hanno onorato con queste dediche:
L' osservatorio di Pianoro (BO) ha dedicato il pianetino 1997 NZ2 a Ulisse Quadri.
Il pianetino è stato catalogato (10200) QUADRI con MPC 35494, Luglio 1999.
L' osservatorio di San Vittore(BO) ha dedicato il pianetino 1997 EV7 a Luca Strabla.
Il pianetino è stato catalogato (35326) LUCASTRABLA con MPC 75103, Maggio 2011.
L' osservatorio di Pianoro (BO) ha dedicato, su nostra proposta, il pianetino 1997 FA al Prof. Alvero Valetti (alla memoria).
Il pianetino è stato catalogato (79375) VALETTI con MPC 57425, Agosto 2006.
Un grazie di cuore agli amici di Pianoro e San Vittore
Sul sito NEODyS
è possibile listare tutte le misure eseguite sui
Near Earth Object
dal 1990 al 2011.
Misure astrometriche eseguite tra gli anni 1983 e 2010.
Misure astrometriche eseguite nel 2011
Misure astrometriche eseguite nel 2012